I cambiamenti climatici sono già in atto e sembrano destinati a continuare. Le temperature sono in aumento, l’andamento delle precipitazioni sta variando, ghiaccio e neve si stanno sciogliendo e il livello medio del mare si sta innalzando.
Come rileva l’Agenzia Europea dell’Ambiente, è molto probabile che, per la maggior parte, il riscaldamento sia dovuto all’aumento delle concentrazioni di gas a effetto serra nell’atmosfera a causa di emissioni gassose generate dalle attività umane. Per mitigare il cambiamento climatico, dobbiamo ridurre o evitare queste emissioni.
Dal 2008, noi di FRoSTA, siamo stati intensamente coinvolti con i temi del clima e della CO2. Registriamo tutte le emissioni che si verificano durante l’intero ciclo di vita di un prodotto. Documentiamo inoltre tutte le emissioni inquinanti all’interno dei confini delle nostre fabbriche.
Con la creazione di un sistema di gestione ambientale completo, ora possiamo calcolare l’impronta di carbonio di un prodotto (o PCF – Product Carbon Footprint) durante la fase di sviluppo, con il semplice tocco di un pulsante.
Impronta di Carbonio o Carbon Footprint
L’impronta di carbonio (conosciuta al mondo con il termine “Carbon Footprint“) è un parametro che viene utilizzato per stimare le emissioni gas serra causate da un prodotto, da un servizio, da un’organizzazione, da un evento o da un individuo, emissioni espresse generalmente in tonnellate di CO2 equivalente.
La nostra strategia per combattere i cambiamenti climatici è attiva su più livelli: per esempio, sappiamo che i prodotti contenenti carne o latticini hanno un PCF più elevato rispetto ai piatti vegetariani o vegani, come testimonia il rapporto del “Royal Institute of International Affairs“, il centro studi britannico specializzato in analisi geopolitiche e delle tendenze politico-economiche globali.
Negli ultimi anni, la proporzione dei nostri prodotti senza carne FRoSTA è in costante aumento e entro il 2020 vogliamo aumentarla al 40%.
Equilibrio Climatico Aziendale
Dal 2008 calcoliamo anche il nostro equilibrio climatico aziendale. Quindi sappiamo in quali settori dobbiamo migliorare ulteriormente e fissare obiettivi concreti per i prossimi anni. In tutti i nostri impianti, siamo stati in grado di ottenere significativi risparmi nei consumi e nelle emissioni di CO2.
Ad esempio, abbiamo implementato sistemi di raffreddamento con recupero di calore; nelle nostre fabbriche sono presenti impianti di biogas che riciclano subito i rifiuti vegetali; i nostri depositi di celle frigorifere sono alimentati da impianti fotovoltaici.
È possibile leggere i nostri obiettivi ed i risultati raggiunti nel nostro Rapporto di sostenibilità, che pubblichiamo ogni due anni, se sei interessato alle attività FRoSTA che mettiamo in pratica per combattere i cambiamenti climatici, puoi restare aggiornato seguendo il nostro Blog.