Melanzane, le proprietà nutrizionali
Ampiamente utilizzata nella cucina mediterranea e mediorientale, la melanzana (Solanum melongena L.) è un ortaggio ricco di proprietà benefiche e nutritive; in aggiunta, è particolarmente versatile, in quanto si presta ad una vasta gamma di preparazioni culinarie, con una sola eccezione: non può essere consumata cruda (per via del notevole contenuto di solanina). Le numerose varietà di melanzana – che si distinguono tra loro per la forma del frutto e il colore della buccia – fanno parte della famiglia delle Solanaceae, la stessa di altri ortaggi quali pomodori, patate e peperoni*.
Proprietà nutrizionali delle melanzane
Le melanzane sono uno degli ortaggi più ricchi di nutrienti; il frutto è composto perlopiù da acqua ed è particolarmente povero di calorie. Di contro, la melanzana è ricca di sali minerali e vitamine; inoltre, presenta un elevato contenuto di antiossidanti, assieme ad un considerevole quantità di carboidrati e fibre.
Le proprietà nutritive delle melanzane possono però variare a seconda del tipo di preparazione, anche in considerazione delle caratteristiche della pasta che forma la parte interna dell’ortaggio: essendo molto spugnosa, tende ad assorbire grandi quantità di olio e altri condimenti, il che modifica sensibilmente l’apporto dei vari nutrienti.
Melanzane: valori nutrizionali per 100 g
Una porzione di melanzane da 100 g presenta i seguenti valori nutrizionali*:
- 23 calorie;
- proteine: 1 g;
- carboidrati: 2,6 g;
- Vitamina A: 27 UI;
- Vitamina C: 11 mg;
- Grassi: 0,2 g;
- Potassio: 190 mg;
- Fosforo: 20 mg;
- Magnesio: 13 mg;
- Calcio: 15 mg
- Sodio: 3 mg.
Benefici delle melanzane
Le poche calorie delle melanzane, a fronte di un elevato apporto di altri nutrienti, ne fanno un alimento in grado di apportare svariati benefici, se inseriti correttamente all’interno del proprio regime alimentare.
Nello specifico, la presenza di un particolare tipo di flavonoidi (gli “antociani”), oltre a conferire al frutto la tipica pigmentazione violacea, sortisce uno spiccato effetto antiossidante. In particolare, uno studio ha rilevato come gli antociani delle melanzane viola siano in grado di implementare un’azione di contrasto ai radicali liberi, proteggendo le cellule da danni che questi ultimi possono provocare.*
La quantità di antiossidanti presenti all’interno della melanzana avrebbe, secondo uno studio condotto su animali per 30 giorni, proprietà cardioprotettive.* I risultati dei test hanno dimostrato che questo ortaggio contiene “potenti composti cardioprotettivi”, in grado di “aumentare la funzione del ventricolo sinistro e ridurre l’infarto del miocardio”.
Grazie all’apporto di fibre, tra le proprietà delle melanzane figura anche la capacità di tenere sotto controllo il colesterolo; è noto, infatti, che un regime alimentare caratterizzato da un cospicuo apporto di fibre sia in grado di prevenire il diabete e, più in generale, moderare il livelli di colesterolo nel sangue. Uno studio del 2008* ha rilevato come alcuni estratti di melanzana siano in grado di limitare la sintesi del glucosio (a partire dal maltosio), così da prevenire l’aumento della glicemia nel sangue; inoltre, hanno effetti benefici anche per l’ipertensione agendo come ACE inibitori.
Melanzane surgelate, perché sceglierle
Le melanzane fresche hanno una durata piuttosto breve, dovuta alla suscettibilità alle variazioni di temperatura ed alla possibile aggressione di malattie fungine.* La surgelazione consente, al contempo, di prolungare i tempi di consumo dell’alimento e preservare le principali prerogative nutrizionali. Inoltre, il processo di surgelazione consente di limitare lo spreco alimentare aumentando notevolmente i tempi di conservazione così che il prodotto resti disponibile per un arco di tempo prolungato.
Pronte all’uso, le melanzane surgelate si prestano ad essere impiegate nella preparazione di piatti di ogni genere, dai primi ai contorni, garantendo lo stesso benefico apporto di fibre, vitamine e sali minerali indispensabili per un’alimentazione sana ed equilibrata.
Referenze:
- *https://www.my-personaltrainer.it/benessere/melanzane.html
- *https://www.alimentinutrizione.it/tabelle-nutrizionali/005500
- *https://www.degruyter.com/document/doi/10.1515/znc-2006-7-810/html
- *https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/21894326/
- *https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/17706416/
- *http://www.ejpau.media.pl/volume3/issue2/engineering/art-03.html