L’Alaska, simbolo di un ambiente incontaminato e naturale, ospita le ricche riserve di salmone selvaggio. Il salmone dell’Alaska del Pacifico settentrionale appartiene alla famiglia dei salmonidi, ha un ciclo di vita piuttosto insolito, definito “anadromo”, cioè depone le uova nelle acque dolci delle migliaia di fiumi e laghi dell’Alaska e successivamente migra, appena “avannotto”, in mare aperto. Li viaggia per migliaia di chilometri attraverso il Golfo dell’Alaska e il Mare di Bering, nutrendosi di zooplancton, pesci e gamberi fino a quando, alla sua maturazione, ritorna al luogo della sua nascita per riprodursi.
La tipica colorazione delle carni è dovuta alla nutrizione del pesce, a base di piccoli granchi e gamberetti, questi, a loro volta si nutrono di alghe contenenti l’astaxantina, dal pigmento rosso.
Si distinguono cinque diverse specie di Salmone Selvaggio, in base alle dimensioni, al colore della pelle, alla consistenza e al colore della carne:
Il più grande, il più raro e il più prezioso tra i cinque. La sua carne da rosa a rossa, la sua consistenza speciale e il suo gusto raffinato gli rendono giustamente lo status di “Salmone Reale”. Vive nelle acque del Nord Pacifico.
Lungo da 60 fino ai 150 centimetri, e pesante dai 2 ai 18 chilogrammi, il più grande salmone reale pescato e registrato ufficialmente pesava 61.4 chilogrammi.
Maturazione ottimale
di colore da verde scuro a blu-nero sulla testa e sul retro, argento e bianco sui lati inferiori e sul ventre. Molti piccoli punti neri sul retro e sui lati superiori e sulla coda. L’interno della mascella inferiore è nero.
Maturazione avanzata
lieve opacizzazione del colore lungo il dorso, che in alcuni casi diventa marrone oliva.
Maturazione molto avanzata
dorso nero con i lati marroni e a volte un rosso porpora sul ventre.
Ha un colore sorprendente. La carne ha un sapore delicato e mantiene il suo colore rosso quando viene cotta. Il salmone rosso è uno dei più comuni dell’Alaska. Lungo fino ad oltre gli 80 cm per oltre 7,5 kg di peso. La taglia media è di circa 50 cm per i maschi e di circa 60 cm per le femmine. Esistono popolazioni in acque dolci senza sbocco sul mare (note come kokanee, mentre la forma anadroma è nota come sockeye)
Maturazione ottimale
un profondo blu verdastro in cima alla testa e alla schiena, argento ai lati e pancia bianca.
Maturazione avanzata
la parte posteriore diventa nera opaca, la pancia può essere un po più scura.
Maturazione molto avanzata
un dorso rosso brillante e una testa verde con una linea molto chiara in cui il rosso e il verde si fondono. Le immagini del salmone rosso sono sempre spettacolari e spesso mostrate nei filmati, ma a questo punto, sono già in fase riproduttiva e non sono più commercializzati.
Il salmone d’argento deve il suo nome al bellissimo colore argenteo della pelle scintillante. Le carni di colore rosso-arancio hanno un contenuto di grassi equilibrato, può raggiungere i 110 cm di lunghezza (taglia media di circa 70 cm) per 15 kg di peso.
Maturazione ottimale
blu metallico scuro sul retro e sui lati superiori e argento intenso sui lati. Alcuni piccoli punti neri possono apparire sulla parte posteriore e superiore della coda.
Maturazione avanzata
Quando ci si avvicina al fiume deposizione delle uova si verifica un leggero rosa o decolorazione rossastra sull’addome e nei maschi, la parte posteriore può flettersi
Maturazione molto avanzata
colore della pelle dal rosso chiaro al nero più scuro. Le femmine possono essere più scure dei maschi ed entrambi i sessi mostrano il distintivo naso a gancio.
Il salmone keta è diffuso nell’Oceano Pacifico settentrionale, su entrambe le sponde. Sul lato asiatico vive in Corea, Giappone e lungo le rive dei mari di Bering e di Okhotsk, su quello americano si incontra dal versante artico dell’Alaska. Appare simile agli altri salmoni del Pacifico e si può distinguere per l’assenza di punti scuri su dorso e pinna caudale. La pinna caudale ha bordo leggermente forcuto. Il dorso degli esemplari che vivono in mare è blu acciaio con chiazze indistinte nere, argenteo sul resto del corpo. Raggiunge il metro di lunghezza (la taglia media è poco inferiore ai 60 cm) per 16 kg circa di peso.
Maturazione ottimale
blu scuro metallizzato verde che si trasforma in argento sui lati e sul ventre. Possono formarsi strisce sottili e chiare.
Maturazione avanzata
le strisce più scure appaiono sui lati, la pelle sul retro diventa più opaca.
Maturazione molto avanzata
strisce scure chiaramente formate sulle pagine ora profonde di rosso. I maschi sviluppano una bocca adunca.
Questa specie è la più pescata, conta più della metà delle catture delle cinque specie di salmoni. Passa solo due anni in mare. Con pochi grassi e una dimensione media di 2 chilogrammi, è un pesce sano e nutriente.
È lungo da 150 ai 170 centimetri e pesa tra i 900 e 3.000 grammi, con un peso medio di 1.800 grammi. È il più piccolo e abbondante tra i salmoni selvaggi dell’Alaska, ed è molto facile da preparare grazie alle sue piccole dimensioni.
Maturazione ottimale
Corpo snello, pelle argentea lucente, squame molto piccole, grandi macchie nere sulla coda e sulla schiena.
Maturazione avanzata
Leggera curvatura della schiena dove si forma la gobba nel maschio; La mascella superiore inizia a piegarsi.
Maturazione molto avanzata
Mentre si evolve, il Salmone Rosa diventa più scuro, più spesso, con strisce molto più scure sui lati. Una forma di gobba distinta nel maschio.
L’Alaska è una delle fonti più abbondanti al mondo di fauna marina, grazie al suo isolamento e una popolazione di poco più di 670.000 abitanti (dati 2006), pari ad una densità di un uomo ogni 2,6 chilometri quadrati, l’Alaska ha uno degli habitat marini più puliti e naturali del mondo.
Qui la conservazione degli stock ittici e dell’ambiente hanno la priorità. Il principio chiave è che l’Alaska fa affidamento su un uso prudente di tutte le risorse e garantisce che le esigenze della fauna e dell’ecosistema siano prese in considerazione. Nessun stock di salmone dell’Alaska è classificato come “sovrasfruttato” o “sull’orlo del sovrasfruttamento“. Inoltre, lo Stato riconosce “l’Alaska Seafood” come una principale e preziosa risorsa naturale in cui l’industria della pesca è una parte indispensabile dell’economia statale, e quindi vada tutelata per gli anni futuri.
Il salmone selvaggio FRoSTA è pescato in questo ambiente e con questi principi: proviene esclusivamente da pesca sostenibile ed è catturato dalle industrie di pesca certificate dalla MSC (Marine Stewardship Council) e ASC. Secondo i termini e le prescrizioni di legge, solo il salmone cresciuto e catturato secondo questi schemi può essere definito “Salmone Selvaggio”, in contrapposizione alle altre denominazioni di prodotto, legate al salmone d’allevamento.
Ciao e benvenuti, o bentornati, nella cucina di FRoSTA per una nuova deliziosa ricetta!…
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