C’è un altro modo per vivere le feste natalizie, oltre a quello tradizionale di festeggiare con i propri cari; è quello di riciclare gli avanzi di cibo, peculiari di questo periodo. Un modo virtuoso perché oltre ad incidere in maniera positiva sul portafogli degli italiani, è anche il simbolo di un cambiamento nei confronti di una società che ci chiede sempre meno sprechi.
Avanzi di cibo: sprechi alimentari durante le feste natalizie
Il Natale in famiglia è caratterizzato dall’abbondanza e dai sapori della tradizione, che ricordano l’infanzia ma anche dal molti avanzi di cibo: almeno due kg solo a Natale.
Da un’indagine Coldiretti/Ixe’ emerge che a 9 italiani su 10 (il 91%) avanza cibo durante le feste natalizie. Solo ad una minima percentuale di famiglie (il 7%) non avanza nulla e il 2% dona gli avanzi di cibo in beneficenza.
Il 75% serve pesce sulle tavole soprattutto alla vigilia di Natale, mentre per il pranzo Natalizio vince la carne, con bolliti, cappelletti in brodo, arrosti, minestre e fritti, il tutto con una media di 3,6 ore in cucina riservate alla preparazione dei pasti e 2,4 miliardi di euro spesi. 1/3 di ciò che viene acquistato e non consumato diventa avanzi di cibo, traducendosi in una perdita economica di 1 miliardo e 200 milioni di euro, senza alcun dubbio riciclare puntando sul risparmio diventa un obbligo morale (ed economico).
L’arte del riciclare è cosa antica
L’arte del riciclare è cosa antica; lo facevano le nostre nonne e bisnonne, da cui il famoso adagio: “in cucina non si butta mai niente”. Questo vale a maggior ragione per le feste natalizie, in cui gli avanzi di cibo vengono spesso buttati via o non si sa come riutilizzarli. Ecco, quindi, qualche consiglio pratico per riciclare al meglio gli avanzi delle feste natalizie, allungando la vita ai cibi e portando in tavola pietanze buone ed originali.
Ricette con avanzi di cibo: le polpette di pesce
Il pesce è tra gli alimenti più consumati durante le feste e spesso non si sa come riciclarlo. Semplicissimo: basta fare delle polpettine con tutti gli avanzi di cibo e cuocercele in forno, passate nell’albume dell’uovo e nella farina oppure nel pan grattato. Per l’impasto basta sminuzzare tutti i pezzi di pesce, mescolarli in maniera omogenea con due o tre uova in base alla quantità, prezzemolo e succo di limone. Una volta pronte, le polpettine di pesce si possono servire con una crema di ceci aromatizzata al timo.
Dolci con la frutta secca
Regina delle tavole natalizie, la frutta secca spesso resta spesso in gran quantità anche dopo le festività e non si riesce a smaltire. È possibile riciclarla soprattutto preparando dei dolci. Si può ad esempio caramellare oppure, sminuzzare per preparare un dolce leggero ma energetico e perfetto per la colazione, con farina, cannella, poco burro e zucchero e uova. Se si hanno anche biscotti secchi da consumare, si possono sbriciolare e omologare all’impasto, aggiungendo il lievito finale. Gli avanzi di cibo di frutta secca possono essere riciclati anche per fare dei torroni.
Marmellate, macedonie e frullati con gli avanzi di cibo
Con la frutta fresca avanzata si possono fare marmellate, frullati o macedonie, perfette per delle colazioni o merende energetiche; in questo modo si può evitare di acquistare per un po’ marmellata o merende confezionate, mentre la macedonia di frutta, magari personalizzandola con un’aggiunta di panna o scaglie di cioccolato fondente e pezzetti di mandorla, è l’alternativa perfetta ad un ottimo dessert. Un altro modo per utilizzare gli avanzi di cibo.
Polpettone o medaglioni con la Carne
Anche la carne è protagonista dei pasti natalizi e per questo ci sono molti avanzi di cibo. Si può riciclare in maniera brillante e gustosa in polpettoni, o medaglioni. Basta disossare tutta la carme avanzata triturandola in un apposito recipiente, mescolandola con uova, latte, 1-2 cucchiai di amido di mais e qualche spezia (erba cipollina, salvia). Assieme alla carne, eventualmente, si può recuperare anche il formaggio avanzato.
Dolci con crema con i Panettoni
Per riciclare panettoni e pandori da smaltire, basta riproporli in una nuova veste, più cremosa: aggiungendovi quindi della crema al cioccolato, chantilly o alla frutta e magari della panna, bagnandoli leggermente con acqua e rum o acqua e zucchero; in questo modo è possibile ridare vita agli avanzi di cibo del dolce più nazional popolare che c’è.
Sformati, frittate e ratatouille con le verdure
Con la verdura avanzata, anche già lessata o arrostita, si possono preparare tantissime pietanze; ad esempio la ratatouille, oppure sformati e frittate, risolvendo in maniera nutriente e gustosa pranzi e cene successive alle festività. Per le frittate e gli sformati potete aggiungere anche prosciutto e formaggio avanzati.
Il modo per non buttare neanche un pezzetto di verdura: basta raccogliere tutta quella rimasta in frigo, farla a pezzetti e congelarla, meglio se fatta sbollentare per 10 minuti. In questo modo avrete sempre un preparato per brodi vegetali o minestre da cucinare all’occorrenza.
Pane avanzato: crostini e pan grattato
Prendete tutto il pane avanzato e fatene crostini e pan grattato: un ottimo metodo per allungare la vita al pane. I crostini che accompagnano le zuppe sono irresistibili, ed evitano che vi aggiungiate la pasta. Il pan grattato è molto utilizzato in cucina e cosa c’è di meglio che averlo fresco e di produzione propria?