Buona, gustosa, magra ma ricchissima di vitamine e minerali, la platessa può essere considerata la principessa del mare del nord per le sue molteplici qualità.
Il nome scientifico della platessa è Pleuronectes platessa ed è pescata soprattutto nei mari del nord, come quello olandese e delle acque costiere dell’Europa da sudoccidentale a settentrionale e dell’Islanda. Conosciuta anche come “pesce passera”, la platessa è pescata da maggio a dicembre, mentre la deposizione delle uova avviene da dicembre a marzo periodo in cui ne è vietata la pesca. Vive su fondali sabbiosi o misti, nelle vicinanze delle coste e a profondità di circa 200 m e può vivere fino ad un massimo di 30 anni.
Pesce piatto, la platessa appartiene alla famiglia delle Pleuronectidae (cui appartengono anche l’halibut, la limanda e la sogliola limanda) e subisce diverse metamorfosi durate il suo sviluppo, tra cui la più importante è quella che avviene nei primi 2 mesi di vita, quando l’occhio sinistro si sposta sul lato superiore della testa e i piccoli cominciano a nuotare rivolgendo il lato sinistro verso il basso.
La platessa e la pesca sostenibile
Grazie alle tecniche di pesca sostenibile oggi l’attuale stock di platesse nel Mare del Nord è il più numeroso degli ultimi 50 anni*. Questo perché, durante il periodo di deposizione delle uova (da dicembre a marzo) la pesca è sospesa per garantire la conservazione degli stock ittici e la riproduzione.
In base agli obiettivi per lo sviluppo sostenibile promossi da Agenda 2030, ormai lo stock ittico è oggetto di numerosi controlli e attenzione da parte delle istituzioni europee; ragion per cui i produttori virtuosi hanno seguito e concluso con esito positivo l’iter di certificazione richiesto, affidandosi a tecniche di pesca sostenibile, rispettando la stagionalità del pesce e seguendo con attenzione i limiti fissati dalle quote che è consentito catturare, per garantire alle future generazioni di continuare a gustarne. MSC è tra i marchi di sostenibilità più diffusi che opera per una pesca certificata sostenibile secondo tre principi fondamentali:
- favorire la conoscenza e l’adattamento alle comunità locali e dei paesi di pertinenza;
- garantire la giusta attinenza con il territorio;
- operare senza stravolgere l’habitat.*
Il principio di base è che controllando sempre che il pesce consumato provenga da pesca sostenibile certificata, questo può aiutare il settore a investire ulteriormente in iniziative sostenibili.
I valori nutrizionali della platessa
Pesce magro e con una percentuale bassa di grassi (pari all’1,9%), la platessa contiene molte proteine e poche calorie e proprio per questo è una buona soluzione per una dieta sana e leggera.
Molto ricca di vitamine come la A e la C e di minerali, che offrono diversi vantaggi in termini di salute e benessere, la platessa è letteralmente un piccolo scrigno di salute. I Sali minerali, infatti, garantiscono ossa forti, migliorano il funzionamento di metabolismo e tiroide (quest’ultima per la presenza dello iodio) ed incidono positivamente sul buon funzionamento di nervi e muscoli.
Basti pensare che, proprio in virtù dei suoi ottimi nutrienti, la platessa sia stata inserita nei menu di MaestraNatura, un programma innovativo dedicato alla “Educazione alimentare nelle scuole come strategia di prevenzione”*, iniziativa sancita dal Miur sotto l’egida del Ministero della Salute e dell’Istituto superiore di Sanità.
Valori nutrizionali per 100 grammi di platessa:
Fonte tabella: https://principessaplatessa.it/
DICHIARAZIONE NUTRIZIONALE – VALORE MEDIO PER 100g
- Energia 339 kJ / 80 kcal
- Grassi 1,5 g
- di cui acidi grassi saturi 0,4 g
- Carboidrati 0 g
- di cui zuccheri 0 g
- Proteine 16,7 g
- Sale 0,20 g
Fonte tabella: /prodotto/filetti-di-platessa/
Sul sito principessaplatessa.it (iniziativa del Centro Olandese del Pesce) sono elencati i 10 motivi per cui conviene mangiare platessa:
- La platessa è un pesce magro;
- La platessa ha un gusto molto delicato;
- Il filetto di platessa è estremamente adatto per i bambini in quanto contiene tutti gli elementi necessari alla crescita;
- La platessa può essere preparata in moltissimi modi diversi e quindi non annoia mai
- La platessa è un pesce semplice da preparare e versatile, combinabile con i sapori più diversi;
- La platessa è sana (buone sostanze nutritive) e gustosa;
- I bambini vanno matti per la platessa per via delle sue carni tenere e del suo gusto delicato*
Platessa: deliziosa in tutte le salse
La platessa non è soltanto un alimento sano e nutriente ma è anche un’ottima pietanza da preparare in “tutte le salse”. Dalle carni sode ma tenere e il sapore delicato, questo “pesce piatto” si presta all’esecuzione di svariate ricette, dalle più semplici alle più elaborate, con accenti regionali ed esotici, in base ai gusti e alle preferenze.
In particolare, i filetti, privati di lische costituiscono un piatto veloce e saporito. Bastano, infatti, condimenti semplici quali un pizzico di sale, un filo d’olio, qualche goccia di lime e una manciata di erba cipollina o prezzemolo per renderla un piatto speciale. Se poi aggiungiamo pomodorini saltati con qualche oliva nera, diventa un piatto in grado di conquistare qualsiasi palato. La platessa, proprio perché il sapore di base risulta semplice e delicato, è l’ideale per preparare tante ricette, accompagnandosi a tanti condimenti (con patate, broccoli, spinaci, bietole, melanzane, peperoni, carciofi, asparagi, zucchine, ecc.) e modalità di preparazione (al vapore, impanata e fritta, in umido).
Riferimenti:
*/sostenibilita/pesca-sostenibile-certificata-msc/
*http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pagineAree_4968_listaFile_itemName_0_file.PDF